cultura

Dan Brown e il suo Inferno, presto sarà un film.

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Inferno Dan BrownDopo l’uscita mondiale del suo ultimo lavoro “Inferno“, Dan Brown ha fatto oggi la sua prima uscita ufficiale in Europa; lo scrittore si è recato a Firenze dove Palazzo Vecchio l’ha accolto per una conferenza stampa attesissima da molti, giornalisti e appassionati.
Durante la conferenza si è parlato del libro e della nuova avventura che dovrà affrontare stavolta il protagonista Robert Langdon: nella culla rinascimentale il professore universitario esperto di simbologia religiosa si sveglia di soprassalto ritrovandosi all’interno di un ospedale, non ha ricordo ma l’unica cosa che sa è che sta fuggendo da qualcuno, così cerca le risposte alle sue domande tra i simboli nascosti all’interno della Divina Commedia e tra i palazzi storici fiorentini…cosa scoprirà?
Altri argomenti affrontati durante la conferenza stampa sono i dati delle vendite, uscito solo lo scorso 14 maggio, Inferno è stato pubblicato da Mondadori con una tiratura d’eccezione di 600 mila copie, adesso siamo già alla seconda ristampa in quanto in Italia sono già state vendute 800 mila copie, mentre nel mondo le vendite sono salite a 9 milioni.

dan brownMa arriviamo al punto saliente, motivo per cui scrivo su questo blog quella che per ora è solo una storia su carta, per ora! Come molti di voi sapranno fino ad ora i romanzi di Dan Brown hanno sempre riscosso un enorme successo che ha ogni volta portato alla realizzazione di un film; se così è, allora “Inferno” ha debuttato alla grande conquistando immediatamente il pubblico. Proprio lo stesso Brown ha dichiarato che si prevede la realizzazione di un film, ovviamente ambientato e girato a Firenze la cui trasposizione cinematografica sarà affidata a Sony Pictures: “Lascio l’onore alla Sony pictures di annunciare la trasposizione cinematografica del mio libro, sono davvero entusiasti di fare il film, e se la città di Firenze ci vorrà, a breve, in giro per la città, ci saranno un sacco di star e telecamere. Nulla di nuovo per voi immagino…” E lo scrittore non si scorda di nominare il dantista Roberto Benigni “Sarebbe per me un grande onore se Benigni recitasse nel film, è un artista che stimo moltissimo”.

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Sulle strade de “Il Sorpasso” cinquant’anni dopo

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Mi arriva un comunicato stampa che informa di un progetto fotografico Deaphoto Staff a cura di Sandro Bini e Michelangelo Chiaramida. Deaphoto è un’Associazione Culturale no-profit di Firenze che si occupa di fotografia con attività didattiche, espositive, editoriali, di progettazione e documentazione indirizzate principalmente alle analisi delle questioni sociali e ambientali del Territorio con campagne di indagine, documentazione, e sensibilizzazione. Il loro ultimo progetto è un’avventura on the road, lo staff composto dai suoi 9 fotografi ha voluto ripercorrere oggi, nel 2012, il tragitto che fecero il Cortona (interpretato da Vittorio Gassman) e il Mariani (interpretato da Jean-Louis Trintignant) ben 50 anni fa nel film “Il sorpasso“, tragitto che vide appunto anche un passaggio in Toscana.

Con queste parole Sandro Bini descrive il progetto ideato insieme a Michelangelo Chiaramida: “Ripercorrere a distanza di cinquant’anni la via Aurelia descritta nel cult movie “Il Sorpasso” (1962) di Dino Risi, non solo ha rappresentato un doveroso omaggio al grande cinema italiano di quegli anni, capace d’indagare con acume i fenomeni sociali e culturali di un’Italia in fermento e rapida trasformazione, ma un ottimo pretesto per verificare come l’Italia sia cambiata nel corso di tutti questi anni”.

L’organizzazione ha previsto la suddivisione dei fotografi in tre gruppi, ogni gruppo ha viaggiato su di una macchina diversa e il tragitto è stato diviso anch’esso in tre percorsi e per facilitare il lavoro, ogni percorso è stato diviso a sua volta in tre tratte, ciascuna affidata ad un gruppo di fotografi. Leggi il seguito di questo post »